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cinema/poesia


(la poesia)

"A mio parere, il cinema è sostanzialmente e naturalmente poetico [...] perché ha il carattere del sogno, perché è vicino ai sogni, perché una sequenza cinematografica è la sequenza cinematografica di un ricordo o di un sogno e non solo questo, ma le cose in se stesse sono profondamente poetiche: un albero fotografato è poetico, un volto umano fotografato è poetico, perché la fisicità è poetica in sé, perché è un'apparizione, piena di mistero, piena di ambiguità [...].

Pier Paolo Pasolini


(la dignità)

OH MAGNAMO, E VIA. A TUTTO C’È RIMEDIO... MENO CHE ALLA MORTE

Cinema/Cinéma


"…perché fare del cinema? Lo trovo disonorevole. Disonorevole e antiquato. E’ vero! Cos’è il cinema? Un faccione che fa delle smorfie in una saletta. Bisogna essere imbecilli per trovarlo bello! Ma sì! So quel che dico! Il cinema è un’arte illusoria. Il romanzo, la pittura…d’accordo. Ma non il cinema!"



da charlotte et son jules

la civiltà dei consumi



“…quella aculturazione, quella omologazione che il fascismo non è riuscito assolutamente a ottenere, il potere di oggi, cioè il potere della civiltà dei consumi invece riesce ad ottenere perfettamente; distruggendo le varie realtà particolari… e questa cosa è avvenuta talmente rapidamente che in fondo non ce ne siamo resi conto; è avvenuto tutto in questi ultimi cinque, sei, sette, dieci anni…
È stato una specie di incubo in cui abbiam visto l’ Italia intorno a noi distruggersi, distruggersi e sparire e adesso risvegliandoci, forse, da quest’ incubo e guardandoci intorno ci accorgiamo che non c’è più niente da fare.”


Pier Paolo Pasolini, 1974



Questa citazione è tratta da PASOLINI E LA FORMA DELLA CITTA' merita una visione, forse anche più di una...