tag:blogger.com,1999:blog-15426427095609588122024-02-08T01:10:34.461+01:00riflesso cinefilomoniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.comBlogger70125tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-12375559013181034482015-10-06T17:29:00.000+02:002015-10-06T17:29:47.696+02:00Accattone di Pier Paolo Pasolini
"Eppure che è la fame? Un vizio! È tutta un'impressione! Ah, se nun c'avessero abituati a magnà, da ragazzini".
Sono gli anni dell’Italia che vuole scordare le angherie del Fascismo, la povertà e la fame causate dalla guerra, di un Paese che si affaccia in una nuova era: quella delle vacanze, dell’automobile che corre veloce verso il mare con Gassman e Trintignant, quell’Italia che sogna moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-28554726408639602962015-01-26T15:15:00.000+01:002015-01-29T12:17:55.747+01:00
" Fare un film significa migliorare la vita,
sistemarla a modo proprio,
significa prolungare i giochi dell'infanzia"
François Truffaut
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moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-85880772302581570152015-01-25T11:17:00.000+01:002015-01-26T23:13:35.926+01:00I Colori di Almodóvar
«A tutte le attrici che hanno fatto le attrici, a tutte le donne che recitano, agli uomini che recitano e si trasformano in donne, a tutte le persone che vogliono essere madri. A mia madre»
Da Tutto Su Mia Madre
Il colore è una costante significativa nell’opera di Almodóvar: da Pepi, Luci, Bom… (1980) a Gli abbracci spezzati (2009), la fotografia vivida e le moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-23164996858027125062012-01-20T18:51:00.001+01:002015-01-26T15:29:13.889+01:00The Help di Tate Taylor
Il tema del razzismo è ancora, e aggiungerei purtroppo, di grande attualità, e tuttora il pregiudizio verso le minoranze non è per nulla arginato. Non è scontato che un opera tratti una questione del genere senza cadere nella demagogia, ma The Help ci riesce magnificamente. La pellicola narra di un bellissimo esempio di alleanza e amicizia femminile, in un sud degli stati uniti ancora, nei primimoniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-33505552268611077802011-12-19T00:49:00.005+01:002015-01-26T15:31:00.619+01:00Midnight in Paris di Woody Allen
Quando si fa dell’ arte e del cinema che deve essere prêt-à-porter, se non s' iscrive l'opera in un genere e se ne seguono gli stilemi, uno dei metodi più semplici per attirare il pubblico è un escamotage di sicuro impatto. In questi tempi, unanimemente considerati bui, quale espediente migliore se non la nostalgia?
Midnight in Paris è un film che avrebbe potuto “essere” ma non è stato: i moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-56947676677053588152011-12-18T01:00:00.001+01:002015-01-26T15:32:42.113+01:00Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy
Si muore d’amore solo al cinema
Una cittadina piovosa mai baciata dal sole, due amanti ed una guerra pronta a dividerli: ci sono tutte le condizioni per qualificare la pellicola come un classico melò, se Jacques Demy, pur ricalcandone gli stilemi, non ne confutasse il senso in modo da dar vita ad una pellicola del tutto personale sia nelle tematiche che nello stile; suo esordio nella moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-73456780536342890712011-12-13T04:00:00.000+01:002015-01-26T23:15:06.187+01:00Sauvage Innocence di Philippe Garrel
François è un giovane cineasta, conosciuto ma marginale, alle prese con la realizzazione di un film contro l’eroina, un’opera che deve essere scevra di moralismi dove la protagonista, Marie-Thérèse, rivive la vita di Carole un tempo donna di François, morta per overdose. Ciò che desidera il giovane regista, però, è creare un film dove il drogato non deve essere stereotipato e risultare, come moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-14322445831511385832010-07-02T17:22:00.005+02:002011-12-13T01:35:50.183+01:00Visage di Tsai Ming-liangViviamo nel tempo dell’incontinenza verbale, così assuefatti dal subire continuamente delle voci che il silenzio non fa più parte della nostra quotidianità; eppure la suggestione non nasce soltanto dalla parola, anzi, più frequentemente è lo spettacolo del visibile a far risvegliare le emozioni più intime. Allo stesso modo la natura profonda del cinema non è quella della parola, la sua grammaticamoniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-39071158116127575722010-06-14T23:15:00.003+02:002015-01-26T15:34:25.186+01:00Marlon Brando - il fascino dell’ultimo divo
Prima che per i film stessi, Hollywood ha conosciuto la fama per i suoi protagonisti: una fucina d’attori che la magia del cinema aveva trasformato in vere e proprie divinità dell’epoca moderna. Nell’ordine del tempo, Marlon Brando è stato probabilmente l’ultimo attore ad incarnare in pieno tale modello: ha conosciuto il tempo della fama e della bellezza, quello dell’eccesso e moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-75104582316723996292010-05-31T16:12:00.004+02:002011-12-14T00:52:17.008+01:00Cul-de-sac di Roman Polanski
George e Teresa si sono ritirati a vivere in un castello che, tranne per una striscia di terra attraverso cui è collegato alla terraferma, è lambito da ogni lato dal mare. Ogni notte quest’unica strada viene sommersa dall’alta marea, rendendo la dimora, teoricamente, un eremo inaccessibile. Immagine fisica per cul-de-sac, espressione che dà il titolo alla pellicola e indica uno stato mentale dalmoniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-20813472155392260412010-05-04T20:59:00.004+02:002011-12-18T22:30:46.833+01:00Gli Amori Folli di Alain ResnaisLa natura è un meccanismo meraviglioso, capace anche di far crescere inesorabilmente un’erbetta dall’apparenza fragile ma in realtà abbastanza forte da poter squarciare di netto il pesante asfalto. Giusto un’immagine questa che appare nei titoli di testa ma monito di un cinema che è ancora così forte da poter spaccare il pesante appiattimento della nostra epoca, e a dircelo non è, purtroppo o permoniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-4545325491890780262010-04-28T23:15:00.003+02:002015-01-25T11:10:07.862+01:00Un Chien Andalou di Luis Buñuel
Tra gli anni ’10 e ’20 del ‘900 le avanguardie artistiche videro nel cinema un ulteriore strumento per esprimersi, nacque così il cinema d’avanguardia: contraddistinto da uno spiccato sperimentalismo, esso si manifestò come il cinema anti-commerciale per eccellenza. Tra queste vi era anche il movimento surrealista che annoverava tra i suoi fondatori Luis Buñuel che non solo individuò nel nuovo moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-90513141554275091972010-03-12T17:18:00.003+01:002010-03-12T20:44:36.556+01:00Precious di Lee DanielsHarlem 1987, Clareece “Precious” Jones ha sedici anni, è madre di una bambina ed è già incinta del secondo figlio; per tal motivo la ragazza -ancora alle scuole medie- è espulsa e mandata in una “scuola speciale”.Considerate le premesse del soggetto Lee Daniels sarebbe potuto scadere facilmente nel patetismo a buon mercato e con ciò colpire al cuore il grande pubblico, ma così non è stato. La moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-36673082566053452182010-03-08T10:31:00.004+01:002010-03-08T10:39:38.148+01:00Il Disprezzo di Jean-Luc GodardNelle mani di Godard la trasposizione cinematografica del libro di Moravia si trasforma in un lavoro del tutto personale ed il cineasta, come di consueto, si rifà ad una fonte letteraria solo pretestualmente cosicché dell’ opera si riprendono solo le linee guida. L’avvenente moglie francese di uno sceneggiatore italiano inizia a disprezzare il marito dopo che questi cede ai compromessi con un moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-1876544694955449272010-02-24T20:03:00.004+01:002010-02-24T20:11:38.849+01:00Wolfman di Joe JohnstonSiamo nella Londra di fine ‘800 e Lawrence, attore teatrale affermato, viene richiamato dal padre a villa Tabot per assistere nelle indagini sulla morte del fratello, probabilmente ucciso da una creatura infernale che si aggira nei boschi. In molti credono che l’essere sia stato portato dagli zingari, ed è proprio durante una caccia all’interno del campo che Lawrence rimane a sua volta ferito da moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-43582725381876857512010-02-06T14:51:00.001+01:002010-02-06T14:54:10.819+01:00L' Ora di Religione di Marco BellocchioTra surrealismo e spirito sessantottino Marco Bellocchio tesse la trama di una vicenda particolare, quella della canonizzazione di una santa appartenente ad una famiglia dell’alta borghesia romana, per arrivare a delineare il ritratto di una società moderna in fase di totale decadenza.Protagonista della pellicola è Ernesto, uno dei figli della probabile santa e unico membro della famiglia moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-18341882638048679092010-01-24T20:27:00.003+01:002010-01-24T20:33:58.524+01:00Intelligenza Artificiale di Steven SpielbergNel futuro prossimo le risorse scarseggeranno, gli oceani avranno sommerso gran parte delle città e sarà d’importanza vitale trovare un modo per diminuire i consumi. I robot fanno già parte da tempo della vita quotidiana, utile ed economico rimpiazzo per le più svariate attività. Un gruppo di scienziati sta mettendo a punto automi in grado di imitare gli esseri umani in tutto e per tutto, moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-88936838523111060452010-01-18T15:28:00.003+01:002010-01-18T15:50:58.286+01:00NUMERO21 | GENNAIO’10RAPPORTO CONFIDENZIALE. rivista digitale di cultura cinematograficaNUMERO21 GENNAIO’10free download 16,6mb 5,0mb ANTEPRIMAhttp://www.rapportoconfidenziale.org/?p=5146EDITORIALE di Alessio GalbiatiIl numero è al solito corposo e denso, al solito distante dalle logiche di mercato; non ci troverete i film del momento, che poi in realtà altro non sono che pellicole delle quali ci si dimenticherà in moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-88303451731485079792010-01-17T21:18:00.002+01:002015-01-29T12:19:01.881+01:00La Carriera di Suzanne di Erich Rohmer
Bertrand è un giovane studente di medicina, un giorno, insieme all’amico Guillame incontra Suzanne; la ragazza lavoratrice di giorno e studentessa di sera, si dimostra subito aperta alla nuova amicizia e Guillame, più spigliato rispetto al compagno, la seduce subito. Una sera, però, Guillame inizia a sedurre Sophie, tra lo sguardo cupo di Suzanne e l’imbarazzo di Bertrand.
Bertrand disapprova moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-54568789256285594132010-01-11T14:28:00.003+01:002015-01-26T20:18:14.229+01:00Cléo de 5 à 7 di Agnès Varda
Cléo è una cantante, giovane bella e di successo. Conduce una vita mondana, possiede una grande casa al centro di Parigi ed ha un’amante; tutto sembra scorrere per il verso giusto, se non fosse che la donna aspetta il responso di un’analisi medica, risposta che non si annuncia come rosea.
Esordio di Agnès Varda nel lungometraggio, la pellicola altro non poteva essere che una storia di donna moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-2769305902456518202010-01-10T17:51:00.001+01:002010-01-10T17:54:50.653+01:00Whatever Works di Woody AllenBoris Yelnikoff ha al suo attivo una carriera come fisico di fama mondiale, un matrimonio fallito e un tentativo di suicidio; conduce a New York un’esistenza cinica e solitaria, intramezzata da qualche uscita con gli amici. Woody Allen ritorna così alla commedia psicanalitica e alla sua Manhattan con questo film che probabilmente finirà per diventare un cult della sua produzione.Il regista questamoniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-14134033199342434162010-01-09T20:16:00.002+01:002010-01-09T20:19:08.861+01:00Chéri di Stephen FrearsSiamo nella Parigi di inizio ‘900 e le cortigiane fanno parte dei costumi del bel mondo come l’arte e la filosofia. Tra queste vi è Léa, un tempo bellissima e potente prostituta, che non più giovane, è soffocata dall’idea di invecchiare e quindi perdere il suo ascendente sugli uomini. L’occasione di riprendersi sé stessa le è presentata da Madame Peloux, sua ex-collega, che le affida il giovane moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-8867661581576970492009-12-22T11:59:00.001+01:002009-12-22T12:03:55.861+01:00Henri Langlois e Les Evénements de la ChinémathèqueIl 6 febbraio del 1968 il consiglio di amministrazione della Cinémathèque Française, su pressione del Governo Francese ed in particolare dietro spinta diretta del Ministro della Cultura André Malraux, sollevò Henri Langlois dal posto di direttore dell’istituzione parigina, rimpiazzandolo con un candidato di comodo scelto dal governo, tale Pierre Barbin; la decisione del Ministro trovò moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-84601235819675449092009-11-23T11:58:00.003+01:002009-11-23T12:04:39.164+01:00Gli Abbracci Spezzati di Pedro AlmodóvarMateo è un regista che, colpito da un grave incidente, resta cieco e decide di cambiare la sua persona in quella di Harry. Accanto a sé in questa trasformazione rimangono la sua assistente di un tempo, Judit, e Diego, il figlio di lei. E’ in occasione di un incidente di quest’ultimo che Harry decide di narrare al ragazzo della sua storia, e, indirettamente di quella della madre, rimasta celata moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1542642709560958812.post-63997824578324311672009-11-16T12:24:00.003+01:002009-11-16T12:28:12.560+01:00NUMERO19 | NOVEMBRE’09RAPPORTO CONFIDENZIALE. rivista digitale di cultura cinematograficaNUMERO19 NOVEMBRE’09free download 10,9mb 3,37mb ANTEPRIMAhttp://www.rapportoconfidenziale.org/SOMMARIO del NUMERO19 (novembre 2009)4 La copertina di Josh Pesavento5 Editoriale di Roberto Rippa6 Brevi appunti sparsi di immagini in movimento di Alessio Galbiati e Roberto Rippa7 Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di moniahttp://www.blogger.com/profile/11274717551367377232noreply@blogger.com4