“…quella aculturazione, quella omologazione che il fascismo non è riuscito assolutamente a ottenere, il potere di oggi, cioè il potere della civiltà dei consumi invece riesce ad ottenere perfettamente; distruggendo le varie realtà particolari… e questa cosa è avvenuta talmente rapidamente che in fondo non ce ne siamo resi conto; è avvenuto tutto in questi ultimi cinque, sei, sette, dieci anni…
È stato una specie di incubo in cui abbiam visto l’ Italia intorno a noi distruggersi, distruggersi e sparire e adesso risvegliandoci, forse, da quest’ incubo e guardandoci intorno ci accorgiamo che non c’è più niente da fare.”
Pier Paolo Pasolini, 1974
Questa citazione è tratta da PASOLINI E LA FORMA DELLA CITTA' merita una visione, forse anche più di una...
4 commenti:
Bellissimo documentario. Ho visto che ci sono dei frammenti dello stupendo corto, "Le mura di Sana'a", girato da Pasolini nel 1971.
Chiedo scusa. Girato nell'ottobre del 1970.
sì, e soprattutto è stupendo ciò che dice. il corto su sana'a è splendido, quella città è un luogo incantevole, ma purtroppo nonostante le parole di pasolini continua ancora ad essere distrutta.
ciao...bellissimo il blog complimenti...una cosa curiosa è che non volendo (perché è molto probabile che non lo conoscesse)Pasolini riprende temi molto cari a Peguy...a volte è sorpendente come in luoghi diversi ed in tempi relativamente lontani si dicano le stesse cose senza avere contatti diretti...
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